Da Gennaio 2018 il via alla presentazione delle domande per il bando cosiddetto “voucher digitalizzazione”.
L'incentivo consiste nella concessione di un contributo (sotto forma di “voucher”), di importo non superiore a 10 mila euro, pari al 50% del totale delle spese sostenute per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici, il cui fine è favorire l'adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.
I beneficiari sono micro, piccole e medie imprese, nel rispetto del regolamento che disciplina gli aiuti a titolo “de minimis”.
Il bando è aperto anche agli studi professionali purché svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti, alla data di presentazione della domanda, al Registro delle Imprese.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni nella quale è tenuta ad indicare, ai fini della suddivisione su base regionale delle richieste, l’ubicazione dell’unità produttiva nell’ambito della quale viene realizzato il progetto di digitalizzazione e ammodernamento tecnologico.
Sul piano operativo le domande devono essere presentate dalle imprese esclusivamente tramite la procedura informatica accessibile nella sezione “voucher digitalizzazione” del sito web del Ministero dello Sviluppoeconomico, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.
Tuttavia, già dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda. Per l'accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi (CNS) ovvero un dispositivo (Smart Card o chiavetta USB) che contiene un “certificato digitale” di autenticazione personale, una casella PEC attiva e la registrazione nel Registro delle imprese.
Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello il Ministero adotterà un provvedimento “cumulativo” di prenotazione del voucher, su base regionale, contenente l'indicazione delle imprese e dell'importo dell'agevolazione prenotata. Successivamente alla presentazione da parte dell’impresa della rendicontazione delle spese sostenute, il Ministero provvederà all’assegnazione definitiva e alla conseguente erogazione del voucher.
Non è previsto un ordine cronologico per l’attribuzione dei voucher e, quindi, le domande presentate nel periodo di apertura dello sportello sono considerate come pervenute nello stesso momento. Nel caso in cui le risorse disponibili a livello regionale non siano sufficienti a coprire le richieste pervenute da parte delle imprese è prevista una procedura di “riparto” delle risorse finanziarie in proporzione alle richieste effettuate dalle singole imprese.
Possono beneficiare del voucher le imprese operanti in tutti i settori di attività economica ad eccezione delle imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura o nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Tuttavia, qualora le imprese che operano in tali settori svolgano anche attività economiche “ammissibili”, le stesse possono beneficiare del voucher a condizione che siano in possesso di un adeguato sistema di separazione delle attività o di un sistema contabile che assicuri la distinzione dei costi.
DETTAGLI DELLA MISURA
MAGGIORI INFORMAZIONI – PRESENTAZIONE DELLE DOMANE
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